Costruttori di Diritti

Costruttori di Diritti

Descrizione

Un percorso di formazione per fornire alle alle giovani generazioni della provincia di Lecce gli strumenti pratici per diffondere e applicare i Diritti Umani, come collante per la costruzione di una società inclusiva e solidale.

CONTESTO

Attualmente l’incitamento all’odio è diventata una delle forme più comuni di intolleranza e xenofobia tra le giovani generazioni nel nostro Paese, che in particolare registra una crescente presenza di discorsi d’odio apertamente diffusi in pubblico, soprattutto attraverso internet. Gli episodi verificatisi a livello globale nel 2020, rendono sempre più evidente la relazione tra discorsi d’odio e aggressioni, tra un dibattito pubblico attraversato di stereotipi e pregiudizi e la ricorrenza di aggressioni fisiche contro le persone di matrice xenofoba e razzista.

Da qui il bisogno di educare le giovani generazioni leccesi ad assumere opinioni, atteggiamenti e comportamenti che conducono a rispettare sé stessi e gli altri, in ogni circostanza e condizione, a prescindere da qualsiasi distinzione di sesso, razza, religione o altri fattori di diversità. Tale bisogno appare stringente soprattutto se si considera che negli anni gli interventi su tali tematiche, realizzati a Lecce e provincia, sono stati pochi e hanno coinvolto principalmente i centri ricerca e le istituzioni. Non si rilevano interventi strutturati di formazione e sensibilizzazione che coinvolgono i giovani e gli studenti.

Le attività proposte sono pensate sia per di contrastare le cause che stanno alla base della mancata conoscenza dei diritti umani, sia con l’intento di fornire ai giovani coinvolti – e a chi con loro lavora quotidianamente – degli strumenti pratici per diffonderli e applicarli

“Costruttori di diritti’ è uno stimolo sia per gli insegnanti, affinché riflettano attentamente su come integrare i diritti umani in classe e nel programma scolastico, sia per gli studenti, affinché ciascuno possa essere un costruttore di diritti, facendosi promotore della parità dei diritti, dei valori dell’antirazzismo e della non discriminazione.

Sviluppare conoscenze, abilità e comportamenti per la promozione dell’Educazione ai Diritti Umani

Sensibilizzare studenti e insegnanti alla tematica dei Diritti Umani

Fornire strumenti concreti agli insegnanti per integrare l’Educazione ai Diritti Umani ai programmi scolastici

Preceduto da una fase di coordinamento e gestione che include la partecipazione attiva dei referenti scolastici, la promozione delle attività e la selezione dei partecipanti, nonché attività di monitoraggio e valutazione, il progetto prevede due attività di Educazione ai Diritti Umani, entrambe progettate per facilitare l'apprendimento sia da un punto di vista cognitivo che emotivo:

Workshop per gli studenti, sui temi relativi ai diritti umani (antirazzismo, inclusione, contrasto ai discorsi d’odio), realizzati tramite tecniche di formazione non formale.
Concepiti come open-ended learning, i workshop sono strutturati affinché risposte complesse/multiple ai problemi non solo siano possibili, ma previste. L’apprendimento aperto incoraggia la fiducia in sé stessi, l’esprimere opinioni e l’avere un pensiero critico. Ciò è essenziale nell'EDU, perché le questioni inerenti ai diritti umani sono destinate a tradursi in diversi pareri da mediare; è quindi importante per gli studenti apprendere insieme e sentirsi comunque liberi di dissentire, trarre conclusioni o avere punti di vista opposti.

Corso di Formazione sull’Educazione ai Diritti Umani, rivolto a docenti, volto a riflettere su temi come DUDU, service learning, non formal education, facilitazione. Sarà impostato un setting non formale che prevede un mix di lezioni frontali e di dinamiche interattive. La partecipazione di esperti sulle tematiche più specialistiche dei diritti e della costituzione consentirà un maggiore approfondimento teorico. Il Corso, prima di ogni altra considerazione, è uno stimolo affinché gli insegnanti riflettano attentamente su come integrare i diritti umani in classe e nel programma scolastico. È, dunque, essenziale una formazione ai principi e alla pratica dei diritti umani. Essa deve essere collaborativa e incentrata sulla partecipazione attiva, in modo che ogni insegnante possa sviluppare competenze e conoscenze utili al lavoro nella propria scuola e nel contesto locale.

Il progetto avrà un impatto sia a livello personale per i partecipanti sia a livello locale e comunitario. I giovani prenderanno consapevolezza del loro ruolo chiave e del loro potenziale per la costruzione di una società migliore, poiché saranno promossi l’impegno, il protagonismo, la creatività e gli atteggiamenti delle giovani generazioni in difesa e per la realizzazione dei Diritti Umani. Contemporaneamente, gli insegnanti avranno gli strumenti per valorizzare e sostenere l’azione educativa delle scuole e della società civile a favore dei Diritti Umani e stimolare comportamenti virtuosi nei loro studenti.