Solidarity Phase è un seminario rivolto a operatori sociali e socio-educativi, responsabili di organizzazioni non profit, volontari attivi in organizzazioni non profit e progettato per dare una risposta alle nuove esigenze emerse in seguito all’emergenza causata dal COVI-19; riflettere insieme sulle questioni umanitarie in corso e creare strategie comuni e piani d’azione a medio e lungo termine, che consentano di migliorare il lavoro degli youth worker nell’inclusione dei migranti nella vita sociale e culturale del Paese.
Nell’era del distanziamento sociale e dello smart working, quindi, come cambia il ruolo dell’operatore, principalmente nell’inclusione sociale e culturale dei giovani con background migratorio? Quali azioni possono essere intraprese per non perdere completamente le relazioni con l’Altro? Quali buone pratiche sono state implementate a livello locale ed europeo e cosa si può fare di più? Queste sono le domande da indagare e a cui dare risposta.
Il progetto coinvolge 30 partecipanti provenienti da 14 organizzazioni europee, impegnati a diversi livelli impegnati, a diversi livelli nelle organizzazioni partner del progetto.