Basta! Mai più stragi nel Mediterraneo!
Terzo Millennio è tra i promotori della petizione indirizzata al Governo Italiano, alla Commissione Europea, al Consiglio Europeo e al Parlamento Europeo.
La normativa attualmente in vigore nei vari stati europei sull’immigrazione continua a limitare fortemente l’accesso, il transito e la sosta delle Organizzazioni non governative nel mare Mediterraneo, rendendo così ardui e difficilissimi i soccorsi in mare di migliaia di persone disperate. Le conseguenze di tali ingiuste normative (che si pongono peraltro in contrasto col diritto internazionale che disciplina questa materia) provocano un grave indebolimento del sistema di ricerca e salvataggio, così condannando un numero crescente di profughi e migranti alla terribile (e certamente evitabile) morte in mare, dopo essere riusciti miracolosamente a sfuggire alle atrocità e torture delle milizie libiche in campi di inumana detenzione.
Negli ultimi giorni abbiamo dovuto assistere alle terribili immagini di naufragi lungo il tratto di mare nel tratto tra la Libia e l’Italia, costringendoci alla visione dello struggente dolore di una giovane madre alla quale il mare ha strappato il figlioletto di sei mesi a causa del colpevole ritardo col quale sono stati resi possibili i doverosi soccorsi. Una ennesima vergognosa tragedia che poteva e doveva essere evitata! Assistiamo attoniti alla violazione sistematica del diritto internazionale e dei più elementari principi di civiltà giuridica che regolano il soccorso in mare, che è formalmente riconosciuto a livello universale, come diritto-dovere inviolabile.
Mentre la Magistratura scagiona i comandanti delle navi delle Ong impegnate in quel mare, accusati frettolosamente di reati inesistenti, le stragi si susseguono e, ciò che più sbigottisce, è il tentativo di delegittimare l’opera dei volontari soccorritori nel tentativo di assimilare la loro meritoria attività ad azioni illecite da impedire e sanzionare!
Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che il mondo intero è chiamato a fronteggiare per via della dilagante pandemia e tuttavia, per la gravità delle ripetute violazione dei diritti fondamentali delle persone, riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e dalla Convenzione internazionale in difesa dei diritti dei bambini, non è tollerabile che i governi nazionali e l’Europa assistano immobili a stragi di così grave entità! Gli innegabili problemi connessi al fenomeno migratorio e le conseguenze economiche e sociali che impediscono ragionevolmente di accettare una immigrazione senza regole e limiti , non possono e non potranno mai minimamente giustificare misure repressive, da un lato del tutto inutili a contenere gli arrivi di migliaia di disperati, e dall’altro capaci solo di provocare assurde e terribili morti di un numero incredibile di persone in fuga dalla fame, guerra, persecuzioni e povertà.
Sulla base di tali considerazioni, chiediamo al Governo Italiano ed alle Istituzioni europee di adottare i necessari non più rinviabili provvedimenti urgenti ed idonei ad arrestare le stragi di esseri umani nel Mediterraneo, rimuovendo le inaccettabili norme della legislazione nazionale e continentale in vigore che ostacolano e di fatto impediscono i doverosi e necessari soccorsi in mare da parte di qualsiasi persona o organizzazione umanitaria!
Promotori:
Alberto Maritati, Responsabile Puglia di Movimento Europeo
Pier Virgilio Dastoli, Presidente Movimento Europeo in Italia
Stefania Gualtieri, Segretaria Generale di Fondazione Emmanuel Don Francesco Tarantini per le Migrazioni e il Sud del Mondo – ONG
Vincenzo Fischetti e Cosimo Perrotta, Presidenti di Humanfirst
Andrea Pignataro, Presidente di Terzo Millennio – Laboratorio di Umana Solidarietà
Matteo Pagliara, Presidente Camera a Sud/ Crocevia
Firmatari:
Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce
Stefano Minerva, Presidente Amministrazione Provinciale di Lecce
Vita Skop, responsabile di Unipop Interazione
Luigi De Luca, Direttore Polo Bibliomuseale Lecce
Gianfranco Galluccio, Coordinatore di CIVICA
Pierpaolo Patti, Consigliere comunale Lecce
Antonio Rotundo, Consigliere comunale Lecce
PROGETTO CIVITAS, Lecce
Associazione RAPSODIA 8.9, Lecce
Stefano Galieni, giornalista
ADIF Associazione Diritti e Frontiere, Palermo
Francesco Mollace, CIVITAS SOLIS Locri
Rosa Vaglio, Presidente e Legale Rappresentante Associazione DIRITTI A SUD
A.M.M.I. ASSOCIAZIONE MULTIETNICA DEI MEDIATORI INTERCULTURALI, Torino
JESUIT SOCIAL NETWORK, Italia
Franco Merico, Salento Crocevia
Antonella Manca, Preside Liceo Scientifico Banzi Bazoli Lecce
Domenico Galetta primario oncologo Bari
Mimmo Marzano, Magistrato Bari
Paolo Bernardini, docente Universita del Salento
Rizzo Marcella, dirigente scolastica
Carla Testa, docente Lecce
Rossano Adorno, docente Università’ del Salento
Ennio Triggiani, docente Università di Bari
Giovanni Diurisi, primario medico Lecce
Marco Marazia, dirigente PD
Diego Dantes, responsabile WeLab Lecce
Pino Magno, docente università La Sapienza Roma
Angelo Salento, docente Università del Salento
Maurizia Pierri, docente Università del Salento
Stefania Spagnolo, docente Università del Salento
Marcella Innocente, docente Lecce
Antonio Lezzi, docente Liceo scientifico Banzi Lecce
Francesco Liaci, universitario Lecce
Caputo Giovanni, docente Veglie
Roberto Metrangolo, psicologo Lecce
Carone Francesca, dirigente PD
Marco Povero, ristoratore Lecce
Ciniero Antonio, Università del Salento
Cipolla Angelo, Consigliere Comune Veglie
Emanuele Carratta, Avvocato Lecce
Rosamaria Francavilla, docente Lecce
Rosamaria Sepe, docente Lecce
Caterina Calcagno, scrittrice Lecce
Margherita Zappatore, Università del Salento
Claudia Morini, Università del Salento
Rosangela Diani, docente Liceo scientifico Banzi Lecce
Ubaldo Villani Lubelli, docente Università del Salento
Giovanni Biasi, responsabile “Volt Italia” Lecce
Susanna Cafaro, docente Università del Salento
Stefania Maritati, Avvocato Lecce
Capoccia Cecilia, Università del Salento
Luigi Schito, ristoratore Bonn Germania
Piergiorgio Mammoli, ingegnere Torino
Angelo dello Preite, informatico Clio Lecce
Monica Troiano, Avvocato Lecce
Alessandra Gentile, Avvocato Bologna
Annamaria Farina, dirigente Bologna
Francesco Mileti, imprenditore sportivo Lecce
Francesca Mileti, dietologa Lecce
Mario Bova, Ambasciatore Roma
Arnaldo Miccoli, pittore New York
Antonio Giannuzzi, responsabile Teatro Koreja Lecce
Anna Rita Carati, dirigente scolastica
Claudia Morini, Università del Salento
Maria Pia Vigilante, Avvocato Bari
Salvatore Fasano, dirigente Liceo Presta Columella Lecce
Enza Rosato, docente Presta Columella Lecce
Antonella Morrone, docente Foggia
Carla Ortona, dirigente casa editrice Laterza Bari
Andrea Romano, commercialista Lecce
Francesco Liaci, Curc Puglia
Marco Mantovano, Università del Salento
Roberto Serra, funzionario Provincia di Lecce
Marilina Marescutti, docente Udine
Pina Centra, docente Liceo Artistico Lecce
Remigio Benni, giornalista Bari
Francesca De Rosa, docente Foggia
Stefania Bello, Avvocato Lecce
Giuseppe De Donato, docente Liceo Banzi Lecce
Franco Fabricio, tecnico delle grandi opere Udine
Francesca Fabricio, manager Praga
Gianpietro Fabricio, manager dello spettacolo
Sandro Frisullo, responsabile Associazione Enrico Berlinguer Lecce
Rosy Bove D’Agata, responsabile Sportello dei Diritti Lecce
Nicoletta Rallaki, docente
Marco De Marco, commercialista Lecce
Ilaria Florio, Camera a Sud / Crocevia
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